Il pane nero è un prodotto dal profumo e dal sapore antico, rustico, casalingo e campagnolo. Molto usato nei tempi passati, oggigiorno non si trova più tanto facilmente nelle panetterie o al supermercato ma resta un prodotto genuino, salutare, ricco di fibre e dalla consistenza e fragranza irresistibili. Una soluzione? Prepararlo in casa! Meglio se con l'aiuto di un buon robot da cucina o impastatrici adatte a questo tipo di preparazione.

Il pane nero: genuina bontà

Si chiama pane nero perché ha un colore leggermente più scuro rispetto a quello che siamo abituati a portare in tavola. Questo perché il pane moderno è preparato con farine sbiancate, raffinate e trattate. Invece, il pane nero, di cui esistono varie ricette tutte ispirate alla tradizione campagnola, è fatto con farine integrali. La scelta di queste materie prime grezze e naturali lo rende un alimento sano, più ricco in fibre e proteine rispetto alle altre tipologie di pane e meno ricco di sale. Infatti, il sapore naturalmente saporito e pieno non necessita di ulteriori aromi per risultare irresistibile.

La ricetta del pane nero

Il pane nero, classico e preparato come una volta, non è semplice da trovare in commercio. La buona notizia, però, è che non è affatto difficile da realizzare in casa, proprio come facevano le nostre nonne e bisnonne. L'ausilio di una buona impastatrice, meglio se con accessori e programma specifici per la preparazione del pane, è certamente un valido aiuto per il successo della ricetta. Per preparare un ottimo pane nero è importante scegliere materie prima di altissima qualità. Trattandosi di un prodotto molto semplice, con pochi ingredienti, è fondamentale che questi siano eccellenti.

Ci sono due opzioni:

• - mescolare farina di segale e di farro, integrali;
• - acquistare un preparato già miscelato, specifico per pane nero.

Se si è alle prime armi per quanto riguarda la panificazione è consigliabile provare, la prima volta, con il preparato. Essendo già perfettamente bilanciato risulta più semplice da lavorare e si ha la certezza che la proporzione delle farine sia ottimale. Una volta accumulata un po' di esperienza sarà poi semplice preparare il pane nero miscelando le proprie farine di marca preferita e trovare la combinazione che più soddisfa il proprio gusto.

Preparare il pane nero in casa con l'impastatrice o il robot da cucina

Ingredienti per 6 persone:

- 300 grammi di farina di segale integrale, 50 grammi di farina di farro integrale e 100 grammi di farina w240 o, in alternativa, 450 grammi di preparato per pane nero;

- 270 grammi di acqua a temperatura ambiente (utilizzare una caraffa graduata per pesarla, riferendosi alla misura in grammi e non in centilitri);

- 9 grammi di lievito fresco o una bustina di secco specifico per pane;

- sale a piacere, tenendo conto che l'impasto è già saporito quindi è bene non esagerare.

Procedimento

1. Versate nella ciotola dell'impastatrice le farine con l'acqua, il lievito e il sale.

2. Abbiate cura di utilizzare l'uncino specifico per la panificazione, che alcune impastatrici hanno in dotazione. L'impastatrice Emilia, per esempio, ne è provvista. Questo speciale accessorio è particolarmente indicato per impasti solidi e corposi, esattamente come quello del pane nero.

3. Impastare per qualche minuto, finché l'impasto risulterà liscio e omogeneo, senza strappi, bolle o grumi di farina.

4. Lasciar lievitare per circa due ore, in un contenitore coperto da un canovaccio.

5. A questo punto bisogna fare le pieghe, che garantiranno il volume e la sofficità del panino. Prendete l'impasto e stendetelo su una spianatoia infarinata. Allargatelo usando le nocche delle dita. A questo punto piegate i quattro lembi verso l'interno e poi arrotolate l'impasto su se stesso.

6. Rimettere a lievitare per un'altra ora.

7. A questo punto adagiare il panino su una teglia foderata di carta-forno e inciderlo con un coltello per tutta la lunghezza.

8. Cuocere in forno statico, già caldo, per 20 minuti a 220° e per altri 20 minuti a 180°.

Il risultato sarà una pagnotta scura, croccante all'esterno ma con una mollica soffice e compatta, un'alveolatura fine, fitta, piccola e delicata, un profumo molto intenso e caldo e un sapore deciso, rustico e pieno.

Qualche idea per servire il pane nero

Il pane nero è perfetto per accompagnare pranzi o cene sostanziosi, tipici del tradizionale pasto della domenica all'italiana. Ad esempio lasagne, polpette, ragù. La sua consistenza resistente è perfetta per la classica scarpetta, irrinunciabile quando si ha nel piatto un sugo fatto a regola d'arte. Ci sono però molti altri modi per servirlo. Ad esempio come antipasto, realizzando delle bruschette o tartine con burro e salmone o pomodoro fresco, origano e olio EVO. Oppure in accompagnamento a secondi di carne come arrosti, pollo al forno, selvaggina. Infine, ma non per bontà, il pane nero è l'ideale da usare per il classico panino imbottito con salumi, una golosità da concedersi a merenda o per spuntino.

Come ai vecchi tempi, non si butta via niente

E se dovesse avanzare? Può capitare che avanzi parte del panino anche se, data la bontà del pane fatto in casa, non è un'ipotesi eccessivamente plausibile. Tuttavia, questo tipo di pane, essendo realizzato con farine integrali e naturali, ha una durata piuttosto lunga. Rimane buono e fragrante per qualche giorno. In ogni caso, se anche dovesse indurirsi o risultare meno gradevole, si può riciclare in maniera gustosa: nel caffelatte a colazione oppure inzuppato d'acqua per la preparazione di polpette o polpettone.

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