Rispondere all’esigenza di un’alimentazione curata e bilanciata è una via sempre più seguita e, al giorno d’oggi, passa attraverso la scelta consapevole di prodotti genuini, controllati e opportunamente conservati, attraverso l’utilizzo di metodi che non ne alterino le qualità organolettiche.

La scelta della stagionalità è un altro dei trend in ascesa: frutta, verdura e ortaggi di stagione apportano i loro preziosi nutrienti in quantità superiori rispetto ai vegetali coltivati fuori stagione.

Per questo è importante riconoscere la stagionalità degli alimenti e imparare a conservarli in maniera idonea, con l'utilizzo di strumenti specificamente progettati per questa finalità.

Come conservare al meglio gli alimenti

Il benessere dell’organismo è un obiettivo che può essere raggiunto adottando una serie di comportamenti virtuosi: consumare giornalmente molta frutta e verdura è sicuramente una buona abitudine, specialmente se si sceglie di acquistare questi preziosi alimenti quando sono in grado di apportare al nostro organismo il massimo dei loro principi nutritivi, ovvero quando sono "di stagione".

In autunno e in inverno, dunque, sarà meglio concentrarsi sul consumo dei vegetali che la Natura ci offre in questi periodi, dimenticando i prodotti tipicamente primaverili ed estivi, in attesa di poterli gustare nuovamente, quando tornerà il loro tempo.

Ma si può anche ovviare a questa necessità in un altro modo: assicurandosi una buona scorta della frutta e degli ortaggi preferiti e curando di conservarli con i metodi più adatti a garantire che mantengano gusto, profumo e qualità. Per farlo, oltre a monitorare attentamente le condizioni ambientali nelle quali vengono conservati, bisogna diversificare i luoghi di conservazione a seconda della tipologia di prodotto, evitando che vengano attaccati da batteri dannosi, causa di infezioni e intossicazioni.

Un metodo alternativo per la conservazione degli alimenti, assolutamente naturale e privo di additivi, è l’essiccazione. Vediamo come realizzarlo e quali sono i risultati che garantisce.

L’essiccazione/disidratazione degli alimenti

Il metodo basato sulla disidratazione degli alimenti si serve di particolari dispositivi: gli essiccatori, moderni elettrodomestici con un cuore antico, che si ispirano ai sistemi tradizionali e naturali di trattamento dei vegetali, mediante l’esposizione al sole e all’aria calda.

Proprio grazie al sistema che li caratterizza, gli essiccatori svolgono la loro funzione senza utilizzare sostanze chimiche o di sintesi e, inoltre, non richiedono l’aggiunta di ingredienti come sale, aceto, olio o zucchero; per questo, gli alimenti disidratati per essiccazione mantengono inalterate tutte le loro qualità.

Un essiccatore per alimenti, come Teseko di Spice, si compone di più ripiani rimovibili, sui quali collocare gli alimenti da trattare e, nel procedimento di essiccazione, si attesta in media sui 45° di temperatura.

Gli alimenti, in questo modo, non vengono cotti ma solo privati dell’umidità: per effetto dell’aria calda emessa dal dispositivo, avviene la separazione tra parti solide e liquide e, di conseguenza, l’evaporazione dell’acqua.

Caratteristiche e utilità degli essiccatori

Molto utili per chi segue una dieta crudista, perché non effettuano la cottura degli alimenti, gli essiccatori agiscono tramite la diffusione uniforme del calore.

In quanto privati dell’umidità, gli alimenti non corrono più il rischio di subire l’attacco di muffe e batteri e si conservano a lungo, potendo essere consumati anche molto tempo dopo l’essiccazione.

Grazie all’ottimale circolazione interna dell’aria, che permette la naturale distribuzione del calore, l’essiccatore Teseko di Spice, disponibile nei modelli a 3 o 5 scomparti regolabili ed estraibili, disidrata e conserva gli alimenti trattati, mantenendo inalterato il 90% dei nutrienti contenuti nei vegetali.

La temperatura di disidratazione è regolabile e va da un minimo di 35° a un massimo di 70°. È un dispositivo che si alimenta con una normale presa di corrente a 220-240 Volt e garantisce alte prestazioni a basso consumo: ha, infatti, una potenza di 245 Watt, oltre al valore aggiunto di una bassa rumorosità. Le sue dimensioni sono contenute (32 x 27 x 32 cm) così come il suo peso, 3 kg.

Interamente fabbricato con materiale BPA free, si pone per questo ai massimi livelli qualitativi; i ripiani estraibili sono facilmente lavabili, assicurando che gli alimenti vengano sempre trattati in totale sicurezza.

I fattori da tenere presenti nell’acquisto di un essiccatore per alimenti

Come abbiamo visto nella nostra breve analisi, gli essiccatori domestici consentono un notevole risparmio di tempo e di denaro. Il loro utilizzo avvantaggia anche il benessere dell’organismo, perché permette di non acquistare alimenti confezionati attraverso un procedimento industriale, potendo consumare alimenti conservati senza sale e zuccheri aggiunti. Il metodo di conservazione naturale di cui si servono gli essiccatori, inoltre, scongiura il pericolo di proliferazione di batteri e microbi e blocca il naturale processo di ossidazione dei vegetali.

Ricordando che gli essiccatori lavorano a bassa temperatura perché riproducono un processo di evaporazione, il nostro suggerimento per l’acquisto è quello di preferire essiccatori che funzionino tramite un flusso di calore omogeneo e costante: in questo modo, l’umidità contenuta negli alimenti viene eliminata totalmente. E ancora, sarà meglio dirigere la scelta verso un elettrodomestico a più scomparti separati, che permetterà di essiccare contemporaneamente più alimenti anche di diverso genere, senza che gli odori si mescolino.

Infine, importante per la perfetta riuscita del procedimento di disidratazione che l’apparecchio consenta di regolare la temperatura. Come Teseko di Spice, dotato di termostato per impostare il calore in un ampio range di temperature ideali per ogni genere di alimento da essiccare.