Forno a cottura statica o ventilato quali sono le differenze

la cottura in modalita' statica e' la piu antica e tradizionale modalita' di cottura , in quanto i primi forni ricevevano il calore per combustione, basti pensare alle cucine economiche a legna  o i primi forni a gas , con l'avvento dei forni elettrici il calore viene distribuito da resistenze elettriche  per irraggiamento.

nella cottura statica i cibi piu vicini alla fonte di calore  vengono cotti  piu velocemente , la cottura statica risulta molto piu lenta e permette una migliore cottura  anche dell'interno delle pietanze, la modalita' ventilata si e diffusa  con l'avvento dei forni elettrici,il forno elettrico introduce quindi una ventola che diffonde il calore prodotto dalle resistenze in modo uniforme  all'interno del forno stesso , accordciandone cosi i tempi di cottura , di contro la modalita' ventilata cuocera' molto piu velocemente la parte esterna della pietanza lasciandone l'interno piu morbido,la cottura  ventilata e' detta anche a convenzione e raggiunge ogni angolo del forno con temperature pressoche uguali in ogni parte ,il sistema a convenzione si rende quindi piu adatto a quelle pietanze che necessitano di avere una crosta esterna ed un interno piu morbido come ad esempio la pasta al forno , lasagne , cannelloni ecc .

Alcuni esempi di pietanze adatte alla funzione statica

come gia evidenziato la cottura statica risulta essere molto piu' lenta e meno uniforme in quanto l'irraggiamento non distribuisce il calore in tutte le parti del forno in modo uguale , ma e' anche una funzione di cottura meno intensa e quindi piu adatta alle preparazioni  che necessitano di lievitazione  come ad esempio la pizza ,il pane ed alcuni tipi di dolci (ad esempio meringhe e pan di spagna hanno risultati migliori in cottura statica) che richiedono una cottura piu delicata  ed uniforme (sia la parte interna che la parte esterna in modo uniforme).

Esempi di pietanze adatti alla cottura ventilata

la cottura ventilata oltre a distribuire in modo uniforme il calore all'interno del forno ,  genera un flusso  di aria che velocizza molto i tempi di cottura,tendendo ad asciugare la parte esterna delle pietanze , questo tipo di cottura quindi genera una crosta esterna e lascia l'interno soffice , le pietanze piu adatte a questo tipo di cottura sono ad esempio la pasta al forno , lasagne , cannelloni,sformati di patate ad esempio , ma risulta anche adatto ad esempio per arrosti, pietanze al cartoccio , pesce , verdure gratin ,  e tutti quei dolci che necessitano di un'interno soffice e tenero .

Consigli per utilizzare al meglio le funzioni

puo' capitare di avere a disposizione ad esempio solamente un forno a gas o una cucina economica a legna senza la funzione  a convenzione ventilata , e di dover comunque cuocere pietanze che verrebbero meglio con un forno ventilato per le situazioni indicate in precedenza ( crosta  croccante ed interno morbido ad esempio) , vi sono alcuni accorgimenti che possono aiutarci comunque ad ottenere risultati ottimi , bisogna tenere conto che la differenza  di temperatura percepita dalle  nostre pietanze tra la cottura ventilata e la statica e' di circa 20°C a favore della cottura ventilata, pertanto ad esempio per cuocere una lasagna con un forno a cottura statica  si deve alzare la temperatura di 20°C. (es:180°C a 200°C) senza modificare i tempi di cottura , viceversa se abbiamo a disposizione solo un forno con cottura ventilata e dobbiamo ad esempio cuocere un pan di spagna  abbasseremo la temperatura dei  20° C  ( es: da 180°C  a  160°C) sempre lasciano invariato il tempo di cottura , magari spennellando la superficie  latte,uovo sbattuto,burro , rallentandone cosi la creazione della crosta esterna a favore della lievitazione.

un'altro metodo  sulla cottura dei lievitati , specialmente indicato per il pane ad esempio , con la funzione di forno ventilato  e' posizionare una scodella con acqua sul fondo del forno , il calore ed il vapore generato consentira' di mantenere piu morbido il vostro preparato e ne favorira' la lievitazione .