Essiccare che passione

Qualche cenno di storia

Moltissimi sono i metodi e le tecnologie di conservazione naturali che sin dall’antichita’ sono stati utilizzati per necessita’ di sopravvivenza , ed ancora oggi la stessa industria agroalimentare ne fa un uso quotidiano e massivo , la salatura , la salamoia (acqua salata),l’affumicatura,l’aceto,l’essiccatura o essiccazione , oggi vogliamo parlare di quest’ultima tecnica , in passato essiccare i cibi era la piu’ utilizzata delle tecniche di conservazione , vuoi per la versatilita’ in termini di cibi che si potevano essiccare ( carne , pesce,tutti i tipi di verdure e spezie , frutta , castagne (da cui spesso proveniva anche una produzione di farine ) pasta fatta in casa ecc ) , vuoi per il basso costo di utilizzo di questa tecnica , l’essiccazione infatti non necessitava ne di disponibilita’ di danaro come invece per la salatura, il cui componente principale , il sale, aveva in antichita’ un costo molto elevato , proviene infatti dall’antichita’ la superstizione che quando si rovescia il sale porta sfortuna , era legato al fatto che era una sfortuna gia’ in se’ rovesciarlo per l’alto costo dello stesso ,essiccare infatti neccessitava solo di aria e sole , e le dovute precauzioni per proteggere da insetti o animali i cibi posti ad essiccare , ma in termini di costo era di certo il piu accessibile per chiunque .

Il tempo

I tempi di essiccazione dei cibi ,con la tecnica che la natura forniva di certo non permettevano una conservazione veloce degli alimenti , e soprattutto non in tutte le stagioni , unico vero limite di questa tecnica e’ proprio la stagione , mentre nei mesi estivi il clima permetteva sia tempi veloci che una conservazione certa senza muffe che ne intaccavano i cibi  , con l’avvicinarsi dei mesi invernali questo sistema di conservazione non era utilizzabile , oggi la tecnologia e gli elettrodomestici ci vengono incontro con prodotti che permettono di essiccare in tutte le stagioni con essiccatori per alimenti a riscaldamento regolabile, e ventilazione forzata , riproducono in modo perfetto tutte le caratteristiche naturali necessarie per una conservazione di cibi essiccati , riducendone i tempi e permettendo l’utilizzo di questo metodo di conservazione praticamente in qualsiasi stagione dell’anno .

Quale scegliere?

Molti sono gli essiccatori in commercio , dai piu semplici con comandi manuali a temperatura regolabile e ciclo continuo come ad esempio Spice teseko , sino a modelli digitali con regolazioni di temperatura e timer per impostarne spegnimenti automatici dopo il tempo di utilizzo desiderato, come Spice teseko mucho. Anche i materiali utilizzati per produrre gli essiccatori sono tra i piu svariati , acciaio , allumino,vetro e plastica , per quest’ultima consigliamo sempre ,di verificare che le plastiche siano certificate BPA FREE, ovvero privo di rilascio diBPA = bisfenolo (una sostanza chimica che viene usata soprattutto in associazione con altre sostanze chimiche per la produzione di resine e plastiche) in quanto prima di tutto viene la salute , ed essiccare per avere cibi sani ,fatti in casa, e mangiarsi bisfenolo non ha molto senso .

La nostra migliore scelta per rapporto qualita’ prezzo ricade sui prodotti della spice electronics , giovane azienda italiana specializzata in elettrodomestici per cucina ed alimenti in genere , molto attenta proprio alla qualita’ dei materiali utilizzati in fase di produzione dei propri elettrodomestici , con investimenti importanti in ricerca bio ed ecologica .