La cucina italiana è famosa in tutto il mondo, tanto che la sua diffusione su vasta scala ha dato vita a stravaganti reinterpretazioni delle sue ricette più tipiche e ha alimento la proliferazione di miti e curiosità. Vediamone alcuni!
5 curiosità sulla cucina italiana che si sottovalutano
1. Quando salare l'acqua della pasta
L'eterno dilemma: prima o dopo che l'acqua arrivi all'ebollizione? In teoria si sala l'acqua solo dopo perché il contenuto di sale andrebbe a rallentarne il processo. Molti, però, salano appena mettono la pentola sul fuoco per evitare di dimenticarsene! Minuto più, minuto meno non cambia molto. Da evitare, invece, lo sbaglio di dare anche solo un minuto in più alla pasta in pentola!
2. Bere l'acqua prima del caffè
Il caffè al mattino è una tradizione italiana irrinunciabile, ma non tutti sanno che è più sano bere un bicchiere d'acqua prima del caffè. Questo perché quando ci svegliamo siamo disidratati ed il caffè è un diuretico. Un bicchiere di acqua invece rappresenta un'abitudine salutare perché va a equilibrare i livelli di idratazione prima di assumere il rituale caffè.
3. I primi spaghetti nella letteratura
La prima menzione scritta degli spaghetti in letteratura, più precisamente nelle cronache di viaggio, risale al 1154, quando il geografo arabo Al-Idrin giunse a Palermo e descrisse un piatto tipico che qui si consumava: il tryha, un cibo costituito da fili fatti con farina di grano, gli antenati dei nostri spaghetti!
4. Il nome della mozzarella
Nel dialetto napoletano il termine "mozzare" significa tagliare, che nella lavorazione della mozzarella indica una precisa fase della sua preparazione. La prima registrazione di questa parola risale al 1570, quando lo scrittore Bartolomeo Scappi cita in un libro dedicato alla cucina regionale un formaggio locale, la mozzarella, destinato a diventare celebre in tutto il mondo.
5. Storia e cucina
Quando ci riferiamo alla cucina italiana pensiamo a una tradizione con profonde radici storiche. Ma a volte dimentichiamo che negli ultimi secoli la varietà degli ortaggi è stata incredibilmente arricchita da un fatto che ha sconvolto non solo la storia ma anche la gastronomia d'Europa: la scoperta dell'America. Peperoni, patate, pomodori, mais e zucca sono entrate nella nostra dieta gradualmente solo dal XVI secolo in poi. Fa riflettere, no?
5 falsi miti sulla cucina italiana
1. Pepperoni pizza
Famosissima all'estero, la pizza con la salsiccia chiamata Pepperoni, nella penisola in realtà non esiste. Al massimo c'è la pizza con i peperoni, ma per avere la salsiccia da noi bisogna chiederla in aggiunta!
2. Fettuccine Alfredo
Ecco un altro piatto celebre all'estero, ma quasi sconosciuto qui in patria: le fettuccine Alfredo. Condite con burro e parmigiano, fuori dall'Italia passano per un primo piatto tipico.
3. Il ketchup sulla pasta
Ok, è sempre una salsa di colore rosso, ma il ketchup non ha nulla a che vedere con la salsa di pomodoro. Non c'è nemmeno bisogno di spendere altre parole, i veri amanti della passata capiranno.
4. Il riso o la pasta come contorno
Quando si è in viaggio fuori dal Bel Paese a volte capita di trovare un piatto con vari ingredienti accompagnati da una porzione di pasta o di riso come contorno. In Italia la pasta e il riso non sono mai un contorno, ma sono sempre serviti come primo piatto. Qualsiasi altra fantasiosa commistione non fa parte della nostra gastronomia tradizionale!
5. La pasta con il pollo
Sui bizzarri condimenti della pasta all'estero si potrebbe scrivere un libro. Tra questi c'è il pollo. Nelle nostre ricette non si è mai vista la pasta condita con pollo e piselli come se fosse un'insalata, eppure fuori dai nostri confini se ne vedono di tutti i colori!
Un'ultima curiosità sulla moka
Vi sarà magari capitato che qualche amico dopo un pranzo insieme si proponga di lavare i piatti e si accinga ad aprire e insaponare la moka appena usata. Ma è risaputo che la caffettiera non si lava! Per preservare il più possibile il gusto del caffè è bene sciacquare tutti i componenti della moka solo ed esclusivamente con l'acqua.